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CAPITOLO 2
L’Ottocento
Parole per capire
1
Scegli per ciascuna parola il giusto sinonimo (cioè la parola che vuol dire la stessa cosa). Attenzione:
non devi usare tutte le parole del secondo elenco.
1 riscossa ……………………
2 artefice ……………………
3 garantire ……………………
4 sfruttare ……………………
5 cospirazione ……………………
6 incoraggiare ……………………
7 promulgare ……………………
A iniziare
B favorire
C assicurare
D pubblicare (una legge)
E congiura
F arricchire
G rivincita
H autore
I approfittare di qualcuno
2
Completa ogni frase scegliendo la parola giusta tra quelle indicate.
1 L’insieme delle persone che si occupano dello stato e del governo prende il nome di ………………..........…
………………………………. (legge, amministrazione, elezione).
2 Quando un programma politico viene diffuso e pubblicizzato, si parla di …………………………………………………. (rea-
lizzazione, disfatta, propaganda).
3 Una cosa fatta di nascosto è …………………………………………………. (clandestina, pubblica, vinta).
4 Chi fa qualcosa in cui crede senza richiederne in cambio alcun compenso economico si chiama
…………………………………………………. (volontario, salariato, predestinato).
7423DER Paolucci, Signorini, L’ora di storia e-piuma 1 - © 2005 Zanichelli editore, Bologna
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CAPITOLO 2
E
Cose da sapere
L’Ottocento
Un breve riassunto e una domanda guidata per ogni paragrafo
1 LE COLONIE SPAGNOLE E PORTOGHESI DELL’AMERICA LATINA CONQUISTANO L’INDIPENDENZA
Nelle colonie dell’America Latina le lotte per l’indipendenza furono guidate dai creoli, i bianchi nati in Ameri-
ca: essi erano infatti spesso ricchi, avevano studiato, ma venivano ostacolati dalla Spagna e iniziarono a deside-
rare l’indipendenza dalla madrepatria. Fu così che le colonie dell’America Latina si ribellarono e conquistarono
l’indipendenza sotto la guida di due condottieri, Sim6n Bolivar e José de San Martin. Tuttavia alla maggioran-
za della popolazione l’indipendenza non portò vantaggi.
Chi aiutò l’indipendenza dell’America Latina? Cerca l’informazione, se necessario, a pagina 25.
A garantire l’indipendenza degli stati americani s’impegnarono
A l’Inghilterra e la Francia B gli Stati Uniti C la Spagna e il Portogallo
2 DA PARIGI LA RIVOLUZIONE SI DIFFONDE AD ALTRI PAESI EUROPEI
In Europa, negli anni 1830-1831, scoppiarono nuove insurrezioni. In Francia il re assolutista Carlo X fu co-
stretto a fuggire e la corona passò a Luigi Filippo, duca d’Orleans, sostenuto dai borghesi. Questa rivoluzione
diede l’avvio ad una catena di insurrezioni in molti paesi d’Europa, come il Belgio, la Polonia e l’Italia: il Bel-
gio ottenne l’indipendenza, mentre in Polonia e in Italia le insurrezioni vennero represse.
Una situazione diversa fu quella inglese, che trovi descritta a pagina 28.
In Inghilterra non si giunse a una rivoluzione perché
A i liberali erano una piccolissima minoranza della popolazione
B il governò concesse il diritto di voto a un alto numero di cittadini
C le idee liberali non arrivarono fin là
3 MAZZINI E IL PROGRAMMA UNITARIO-REPUBBLICANO
Giuseppe Mazzini era convinto che gli Italiani dovessero conquistare da sé l’indipendenza nazionale senza
chiedere l’aiuto straniero. Per Mazzini, che era democratico, il popolo era formato da tutti i cittadini di una
nazione, compresi i poveri e gli ignoranti. Staccatosi dalla carboneria, fondò la Giovane Italia, un’associazione
patriottica con un suo programma politico reso pubblico. La Giovane Italia suscitò grandi entusiasmi ma i
moti mazziniani furono presto repressi.
Come immaginava, Mazzini, il futuro dell’Italia? Rileggi se necessario la pagina 29.
Nel pensiero di Mazzini l’Italia futura doveva essere
A grande, ricca e autonoma B giusta, liberale e monarchica C repubblicana, indipendente e unita
4 I MODERATI E IL PROGRAMMA FEDERALISTA
I liberali moderati non volevano rivoluzioni, ma pensavano che si potesse collaborare con i sovrani per ottene-
re, attraverso riforme, leggi migliori e maggiore libertà. I moderati si orientarono quindi verso il federalismo e
pensarono all’unione degli stati italiani in una confederazione in cui nessuno avrebbe perso la sua autonomia.
Il più influente dei federalisti fu Gioberti: secondo lui, la confederazione avrebbe dovuto guidata dal papa. Le
riforme promosse da papa Pio IX fecero sperare nella realizzazione di questo programma e molti altri stati do-
vettero concedere costituzioni e statuti.
Rileggi il paragrafo di pagina 32, poi rispondi.
Lo statuto albertino del 1848
A è la costituzione promulgata da Carlo Alberto di Piemonte
B è la costituzione voluta da Ferdinando II di Napoli
C è la costituzione che Gioberti avrebbe voluto per la Toscana
7423DER Paolucci, Signorini, L’ora di storia e-piuma 1 - © 2005 Zanichelli editore, Bologna
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