F4 FASCISMO IN ITALIA.pdf

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CAPITOLO 4
Il XX secolo
Parole per capire
1
Scegli per ciascuna parola la figura che la rappresenta. Attenzione: non devi adoperare tutte le figure.
1 fascio littorio
……………………
A
B
2 balilla
……………………
3 autarchia
……………………
C
D
2
Completa ogni frase scegliendo la parola giusta tra quelle indicate.
1 Se diffondo le mie idee, soprattutto quelle politiche, usando radio, giornali, cinema e manifesti, faccio della
……………………………………………. (scuola, propaganda, giustizia).
2 Un sinonimo di diminuire può essere ……………………………………………. (accrescere, potenziare, ridurre).
3 Ciò che è permesso dalla legge è ……………………………………………. (vietato, legale, statuto).
4 Se faccio ciò che qualcun altro mi ordina di fare ……………………………………………. (ubbidisco, nego, mi ribello).
5 Un contrario di accettare può essere ……………………………………………. (permettere, decidere, rifiutare).
6 Una frase breve e chiara usata soprattutto nella pubblicità è detta ……………………………………………. (slang, slogan,
informazione).
Il XX secolo
Cose da sapere
Un breve riassunto e una domanda guidata per ogni paragrafo
1 IL DOPOGUERRA IN ITALIA
Anche l’Italia era stata sconvolta dalla guerra e i nazionalisti parlavano di «vittoria mutilata»: secondo loro il
paese non aveva ottenuto il giusto premio per i sacrifici compiuti. Tra il 1919 e il 1920, il cosiddetto «biennio
rosso», i contadini occuparono le terre e gli operai le fabbriche: la situazione era davvero difficilmente gover-
nabile.
Quali erano state le conseguenze della guerra? Rileggi se necessario il primo paragrafo a pagina 240.
La guerra aveva sconvolto la vita perché
7423DER Paolucci, Signorini, L’ora di storia e-piuma 1 - © 2005 Zanichelli editore, Bologna
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CAPITOLO 4
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A oltre alle distruzioni e alle morti aveva lasciato grandi delusioni tra contadini, borghesi, donne, operai
B non aveva portato all’Italia la città di Fiume
C ora tutta la politica dell’Europa dipendeva dalla Germania
2 IL FASCISMO PRENDE IL POTERE
Delle difficoltà approfittò Benito Mussolini, che fondò il partito fascista: Mussolini promise di far tornare
l’ordine in Italia e dichiarò di pensare solo al bene della patria. Il fascismo ebbe l’appoggio di molti gruppi so-
ciali, in particolare degli ex-combattenti e dei conservatori. Nell’ottobre del 1922 i capi fascisti marciarono su
Roma per costringere il governo alle dimissioni e il re invitò Mussolini a formare un governo nuovo. Presto
Mussolini instaurò una dittatura. Dopo le elezioni del 1924, vinte grazie all’uso della violenza, gli oppositori
furono perseguitati e condannati dal «tribunale speciale»; furono sciolti tutti i partiti, furono soppresse le li-
bertà di stampa e di parola e fu introdotta la pena di morte.
Sulle violenze del fascismo rileggi il paragrafo di pagina 242.
Giacomo Matteotti fu assassinato
A su ordine del re Vittorio Emanuele III perché aveva partecipato alla marcia su Roma
B in seguito alla secessione dell’Aventino
C per volere di Mussolini perché aveva denunciato le violenze usate dai fascisti durante le elezioni del 1924
3 IL FASCISMO DIVENTA REGIME
Il fascismo cambiò le istituzioni e governò senza nessun controllo. Dopo essersi imposto con la violenza, Mus-
solini capi che, per rendere durevole il suo potere, avrebbe dovuto ottenere il consenso degli Italiani: i mezzi
di informazione e di propaganda lavorarono al servizio del regime e l’immagine del duce fu ovunque, i suoi
discorsi vennero ripetuti continuamente. Il ministro Gentile varò la riforma della scuola. Vanto del fascismo
furono la «battaglia del grano», per raggiungere l’autosufficienza alimentare, e la bonifica delle paludi ponti-
ne. Nel 1929 furono firmati i Patti Lateranensi tra Mussolini e il papa: il pontefice riconosceva Roma capitale
d’Italia e in cambio otteneva il piccolo stato della Città del Vaticano.
Rileggi a pagina 248 il paragrafo sui Patti Lateranensi, poi rispondi.
Una parte dei Patti Lateranensi è il Concordato, cioè
A un insieme dileggi economiche che riguardavano le esportazioni del grano italiano
B un insieme di regole che riguardavano la scuola e l’Università
C un insieme di norme che associavano il potere civile e quello religioso
4 L’IMPERO FASCISTA
Il fascismo s’impegnò a convincere gli Italiani che era necessario un impero coloniale, per avere un vero svi-
luppo economico e per risolvere tutti i problemi del paese. Questo si poteva fare con la conquista dell’Etiopia,
che però era uno stato indipendente e faceva parte della Società delle Nazioni. Tuttavia l’Italia dichiarò guerra
all’Etiopia e il generale Badoglio conquistò la capitale Addis Abeba (1936). La Società delle Nazioni condan-
nò il fatto ma nessuno stato intervenne.
La conquista dell’Etiopia ebbe importanti conseguenze: se non ricordi rileggi la pagina 251.
In seguito a questo fatto l’Italia
A strinse i suoi legami con la Germania, che già non faceva parte della Società delle Nazioni
B fu costretta ad acquistare la maggior parte del grano dall’Inghilterra
C abolì le leggi antiebraiche
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