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dysleksja

MJW-R2_1P-072

EGZAMIN MATURALNY

Z JĘZYKA WŁOSKIEGO

POZIOM ROZSZERZONY

CZĘŚĆ II

Czas pracy 70 minut

MAJ

ROK 2007

Instrukcja dla zdającego

1. Sprawdź, czy arkusz egzaminacyjny zawiera 7 stron (zadania

4–9). Ewentualny brak zgłoś przewodniczącemu zespołu

nadzorującego egzamin.

2. Część pierwsza arkusza, sprawdzająca rozumienie ze słuchu,

będzie trwała około 25 minut i jest nagrana na płycie CD.

3. Pisz czytelnie. Używaj długopisu/pióra tylko z czarnym

tuszem/atramentem.

4. Nie używaj korektora.

5. Na karcie odpowiedzi wpisz swoją datę urodzenia i PESEL.

Zamaluj pola odpowiadające cyfrom numeru PESEL. Błędne

zaznaczenie otocz kółkiem i zaznacz właściwe.

6. Postępuj podobnie, zaznaczając odpowiedzi na karcie. Tylko

odpowiedzi zaznaczone na karcie będą oceniane.

Za rozwiązanie

wszystkich zadań

można otrzymać

łącznie

27 punktów

Życzymy powodzenia!

Wypełnia zdający przed

rozpoczęciem pracy

KOD

ZDAJĄCEGO

PESEL ZDAJĄCEGO

Egzamin maturalny z języka włoskiego.

Poziom rozszerzony – część II

ROZUMIENIE ZE SŁUCHU

Zadanie 4. ( 6 pkt )

Wysłuchaj dwukrotnie sześciu zapowiedzi wydarzeń kulturalnych. Na podstawie

zawartych w nich informacji przyporządkuj tytuły (A.–H.) poszczególnym

zapowiedziom

4.1.-4.6.,

wpisując

odpowiednie

litery

tabeli

Uwaga: dwa tytuły są zbędne.

Za każde poprawne rozwiązanie otrzymasz 1 punkt.

A. APPUNTAMENTI CON BAMBINI

B. FIERA EDITORIALE

C. UN'OPERA D’ARTE RITROVATA CASUALMENTE

4.1.

4.2.

D. PRESENTAZIONI E PREMI DI POESIA

4.3.

E. LA MOSTRA “I DISEGNI DI LEONARDO”

4.4.

F. UNA PROPOSTA DI NUOVI CORTOMETRAGGI

G. UN CONVEGNO SULLA TUTELA DELL’AMBIENTE

4.5.

4.6.

H. LA FACCIA AFRICANA DEI FARAONI

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Zadanie 5. ( 5 pkt )

Wysłuchaj dwukrotnie nagrania o tym, jak być sympatycznym. Zaznacz znakiem X

w tabeli, pięć z dań zgodnych z jego treścią. Uwaga : jeżeli zaznaczysz więcej niż pięć

zdań otrzymasz 0 punktów.

Za każde poprawne rozwiązanie otrzymasz 1 punkt.

A. Non cercare ad ogni costo di apparire perfetti.

B. Occuparsi dell’aspetto fisico.

C. Se c’è bisogno, dire le critiche ma serenamente.

D. Rispettare le distanze nei contatti personali.

E. Esprimersi come la persona con cui parliamo.

F. Non mettere in discussione l’immagine dell’altro.

G. Se ci sono problemi, agire in modo che si risolvano.

H. Stimare gli altri.

I. Prestare attenzione ai problemi degli altri e del mondo.

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Egzamin maturalny z języka włoskiego.

Poziom rozszerzony – część II

Zadanie 6. ( 4 pkt )

Wysłuchaj rozmowy z prof. Alajmą, i wybierz zgodne z jej treścią zakończenia zdań

6.1.–6.5., zaznaczając jedną z liter A, B, C lub D.

Za każde poprawne rozwiązanie otrzymasz 1 punkt.

6.1. Leonardo Sciascia

A. cominciò a scrivere quando aveva 70 anni.

B. per tutta la vita scriveva rapporti di polizia.

C. si sentì annoiato dalle storie immaginarie.

D. si appassionò della sua casa di Racalmuto.

6.2. Il fisico Ettore Majorana

A. scrisse due lettere a Leonardo Sciascia.

B. distrusse le lettere scritte prima della partenza.

C. rientrò senza problemi a Napoli.

D. sparì e non si ebbero più notizie di lui.

6.3. Leonardo Sciascia supponeva che Ettore Majorana

A. si fosse nascosto in un istituto religioso.

B. fosse solamente un personaggio inventato.

C. volesse fare il detective.

D. si fosse suicidato.

6.4. Quando era bambino Ettore Majorana

A. se la cavava con i calcoli più difficili.

B. non riusciva a imparare la matematica.

C. andava spesso a teatro con i parenti.

D. si nascondeva sotto il tavolo per non andare a scuola.

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Egzamin maturalny z języka włoskiego.

Poziom rozszerzony – część II

ROZUMIENIE TEKSTU CZYTANEGO I ROZPOZNAWANIE

STRUKTUR LEKSYKALNO-GRAMATYCZNYCH

Zadanie 7. (5 pkt)

Przeczytaj tekst. Na podstawie zawartych w nim informacji zaznacz zgodne z tekstem

zakończenia zdań 7.1.–7.5., zakreślając właściwą literę A, B, C lub D.

Za każde poprawne rozwiązanie otrzymasz 1 punkt.

LA LAUREA ARRIVA SOLO A 27 ANNI

MILANO – In Italia l’età media di chi si laurea è di 27 anni e solo 18 giovani su 100

terminano gli studi prima dei 25. Lo rivela l’ultimo rapporto della banca dati Almalaurea

sul profilo dei 44 mila laureati che nel 1999 hanno concluso il loro percorso universitario

in 18 atenei dal Nord al Sud.

Secondo i responsabili di Almalaurea, un’età di uscita dagli studi così elevata

è l’handicap che penalizza di più i laureati italiani nel confronto con i coetanei degli altri paesi

europei che si affacciano prima sul mercato del lavoro. Nonostante la lunga permanenza

sui libri, poi, oltre il 40% dei neolaureati non ha mai avuto un’esperienza lavorativa. Solo

il 12% ha svolto uno stage, mentre otto su cento hanno approfittato dei programmi Erasmus

o Socrates per passare un periodo all’estero. Va meglio con le lingue e il computer: dichiarano

di conoscere bene l’inglese e i programmi più utilizzati, rispettivamente, il 46 % e il 50 %

dei laureati.

Vogliono un lavoro che li faccia crescere professionalmente, che offra possibilità

di carriera, sia sicuro e in linea con gli studi fatti. Meglio se in una funzione creativa (ricerca,

invenzione, progettazione) oppure nelle aree marketing - commerciale o nella comunicazione.

Per avere tutto questo sono disposti a fare trasferte anche frequenti e il 44% andrebbe

volentieri a lavorare all’estero.

Solo il 3,6% si dichiara decisamente refrattario a spostarsi per lavoro. Sono ambiziosi,

informati e moderatamente “mobili” e, nonostante la già lunga permanenza sui libri,

manifestano in diversi modi l’esigenza di approfondire la propria preparazione. Questa

percezione di incompletezza del proprio bagaglio culturale e professionale non si manifesta

solo nella preferenza per un lavoro che consenta prima di tutto di continuare ad imparare, ma

anche nella voglia di proseguire gli studi, manifestata dal 62% dei laureati.

“Al di là dei percorsi di specializzazione che sono in qualche modo obbligatori per

alcune Facoltà – commenta Andrea Cammelli, responsabile nazionale di Almalaurea - emerge

in generale il desiderio di restare nell’ambito dell’Università (con una seconda laurea,

un dottorato, borse di studio o master) e una esigenza diffusa di perfezionamento

e qualificazione”.

Lo scopo della banca dati che fornisce un servizio alle aziende alla ricerca

di personale, è ridurre i tempi di incontro fra la domanda che proviene dai laureati degli atenei

coinvolti e l’offerta del mercato del lavoro. Si tratta soprattutto di donne che, diversamente

da quanto avviene poi nel mercato del lavoro, sono oltre il 55% fra i laureati del 1999

e lasciano i colleghi maschi a dieci lunghezze di distanza. Tra maschi e femmine i percorsi

di studio rimangono fortemente caratterizzati. Accade soprattutto fra gli ingegneri – profili tra

i più richiesti dalle aziende, che non ne trovano abbastanza – dove le donne sono solo il 14%.

“Il Sole 24 ore“, 31 luglio 2000.

Egzamin maturalny z języka włoskiego.

Poziom rozszerzony – część II

7.1. Il rapporto della banca dati Almalaurea riguarda

A. 44 università europee.

B. 18 università italiane.

C. solo le università del Nord.

D. solo le università del Sud.

7.2. I neolaureati italiani hanno

A. un’età più elevata di quelli europei.

B. un’età meno elevata di quelli europei.

C. la stessa età di quelli europei.

D. un’età giusta, secondo i responsabili di Almalaurea.

7.3. Hanno partecipato ai programmi Erasmus o Socrates

A. il 40% dei cittadini.

B. il 12% degli studenti.

C. l’8% dei neolaureati.

D. la maggior parte dei laureati.

7.4. I neolaureati preferiscono

A. interrompere gli studi.

B. andare all’estero.

C. accettare il primo lavoro che trovano.

D. perfezionare le loro capacità professionali.

7.5. La banca dati Almalaurea è un servizio per

A. gli studenti.

B. le università.

C. le ditte.

D. i ricercatori.

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