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“Comandamenti” dell′insegnante...
Attività Complementare ­ Maestra dell’Infanzia ­ Nº 78 ­ Settembre 2011
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Le riunioni con i genitori
Attività
Esempi:
“ A caval donato non si guarda in bocca”
“ In casa del calzolaio non si hanno scarpe”
“ Tutti i gusti sono gusti”
“Non lasciare la via vecchia per la nuova”
“ Acqua passata non macina più”
“ Chi ben comincia è a metà dell’opera”
“ Rosso di sera bel tempo si spera”
“Chi trova un amico trova un tesoro”, ecc.
1 Consegnare a ogni mamma e/o
papà un foglio e un
pennarello. Chiedere poi che
appoggino una mano sopra la
carta e che traccino il suo
contorno con il pennarello.
Sopra ogni dito
scriveranno un impegno
affettivo. Ognuno spiegherà poi
la ragione di tutti i
messaggi. Questo foglio andrà
conservato poiché, in seguito, sarà
l’ultimo foglio della cartellina.
Senza guardare, ciascun genitore prende un
foglietto. Vi troverà solo una parte del
proverbio e, per completarlo, dovrà cercare,
con diverse strategie, tra i suoi compagni.
La coppia o il gruppo (di tre) che riesce a
ricomporlo per primo, sarà il vincitore.
Infine si leggono tutti i proverbi.
Qualche genitore può dire un altro proverbio
che conosce.
Possiamo mettere in relazione qualcuno di
questi con l’anno scolastico che stiamo
iniziando insieme.
Una volta letti i proverbi ogni padre e/o
madre si presenterà davanti agli altri.
2 Sotto le sedie verranno attaccate strisce di carta di
diversi colori che conterranno parti di un messaggio.
Invitare i papà e le mamme a formare alcuni
gruppi secondo il colore e a tentare di ricostruire la
frase con la quale si darà inizio alla riunione.
Frase:
2 - I nomi
– Il gruppo dei genitori si siede formando un
cerchio.
Il primo o la prima dice il proprio nome (ad
esempio: Paolo), il o la seguente dovrà dire il
nome del compagno precedente e il proprio
(ad esempio: Paolo, Marco); quello che segue
dice i due nomi precedenti e aggiunge il
proprio. Continuano così finché i genitori
riescono a ricordare tutti i nomi.
Ciò di cui un bambino ha bisogno
non sono grandi risposte,
ma un cuore che lo ami,
un orecchio che lo ascolti
e qualcuno che lo incoraggi a continuare.
Giochi integrativi
1 - I proverbi
Ti proponiamo un altro modo per rompere il
ghiaccio e iniziare la riunione con i genitori dei
tuoi alunni.
L’insegnante cercherà dei proverbi conosciuti e
distribuirà il loro contenuto su due o tre
foglietti.
3 - La frase del gruppo
Un’altra attività che i genitori possono fare per
poi lasciare un ricordo nell’aula è la seguente:
si formeranno dei gruppi di non più di quattro
persone. Ognuno riceverà un quotidiano o una
rivista dai quali si dovranno ritagliare, in un
tempo stabilito, parole che piacciano o che
abbiano un senso speciale. Terminato il tempo, i
gruppi si ricomporranno e si riuniranno anche le
parole ritagliate, cercando di elaborare delle
frasi o una breve storia senza senso. Infine
incolleranno le frasi su un cartellone affinché
tutti possano leggerle.
Attività Complementare ­ Maestra dell’Infanzia ­ Nº 78 ­ Settembre 2011
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3
Compleanni
Torta di cartone
Per festeggiare tutti i compleanni degli
alunni realizziamo questa torta con
scatole di diverse dimensioni, foderate e
adornate, come si può osservare nella
foto.
Non ci resterà che porre tante candeline
quanti sono gli anni del festeggiato il
quale le spegnerà davanti a tutti i
suoi compagni. Questi, nel
frattempo, intoneranno a pieni
polmoni “Tanti auguri a te…”.
Insieme alla torta, il festeggiato
riceverà una corona e una fascia,
realizzate con cartoncino di diversi
colori.
I bambini le potranno decorare a
piacere( con adesivi, matite
colorate, pennarelli, ecc.).
Attività Complementare ­ Maestra dell’Infanzia ­ Nº 78 ­ Settembre 2011
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(Continuazione di pag.24 della rivista Maestra dell’ Infanzia N°78 – Settembre 2011).
Passato e presente ... nonni e nipoti
Un mestiere di una volta ... Il pastore
I nonni sono esperti narratori: non c’è miglior racconto di quello di
un nonno. I nipotini lo ascoltano entusiasti così, oltre a trascorrere
momenti piacevoli, sviluppano l’ immaginazione e la creatività.
I racconti dei nonni sono metà realtà e metà fantasia … la loro
esperienza personale li trasforma in MAESTRI per i bambini. Le
narrazioni dei nonni ai nostri alunni in questa sessione
trasmetteranno dei modelli di vita molto più preziosi e immediati di
quelli che si possono apprendere dai libri, dalla televisione o da
Internet.
saggezza all’ innocenza del piccolo … “I racconti più belli sono
quelli del nonno!”.
•I nonni potranno giocare con i nipoti. Le carte e la dama sono
alcuni dei loro giochi preferiti. Inoltre i piccoli potranno divertirsi
travestendosi con gli abiti del baule che sta in soffitta o aiutare la
nonna a preparare i pasti quotidiani, una merenda a sorpresa o un
dolce speciale.
•I nonni potranno insegnare ai loro nipoti a conoscere le proprie
radici. L’ album di famiglia, con le foto nelle quali compaiono i loro
genitori, i loro bisnonni e i nonni stessi, si trasformerà per i bambini
in un vecchio film che ricorderà i momenti felici e che permetterà ai
nonni di rivivere la loro infanzia spiegando ai nipoti, con
l’ esperienza che deriva dall’ età, chi sono e quali erano i loro
antenati.
•I nonni potranno far conoscere ai nipoti le abitudini sociali. Ad
esempio, all’ ora dell’ aperitivo, potranno “brindare” e mangiare
qualcosa di stuzzicante prima di pranzo …
I nonni porteranno i nipoti a conoscere i loro amici: delle persone
anziane che hanno svolto lavori “stravaganti” e che, a volte, hanno
nomi un po’ strani …
“Sono nomi nuovi che non abbiamo mai imparato a scuola!”.
I nipoti costituiscono, per i nonni, l’ unione “passato – futuro”
nella dinastia della famiglia: ricordano loro come sono stati da
genitori, cosa hanno vissuto quando erano figli e che cosa hanno
provato rispetto ai loro stessi genitori. I sentimenti dei nonni verso i
loro nipoti sono forti e profondi.
I nonni offrono ai nipoti un’ altra dimensione umana della vita,
altre forme di apprendimento, comunque valide:
•I nonni potranno insegnare ai nipoti a leggere ad alta voce, a
condividere vari tipi di libri; risveglieranno nei bambini
l’ amore per la lettura che durerà per tutta la vita; uniranno la loro
Racconti popolari:
Al lupo! Al lupo!
svegliavano ma, quando accorrevano per aiutarlo, il pastore burlone
rivelava che era stato tutto uno scherzo. Questo continuò per parecchi
giorni finchè, una notte, il lupo non arrivò veramente. Il pastore
cominciò a gridare: “Al lupo! Al lupo!”. Ma nessuno venne a soccorrerlo
perché tutti pensarono che fosse il solito scherzo. Così il lupo si mangiò
tutte le pecore.
In un villaggio viveva un pastore che di notte doveva fare la guardia alle
pecore. Si divertiva a fare uno scherzo: mentre le altre persone erano
a dormire, egli cominciava a gridare: “Al lupo!” Al lupo!”. Tutti si
Esopo
Internet in aula:
www.cartonionline.com/.../al_lupo_al lupo.htm
Attività Complementare ­ Maestra dell’Infanzia ­ Nº 78 ­ Settembre 2011
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Ritaglia e ordina questa famiglia di pastori partendo dal più anziano fino al più giovane. Quindi incollali su
un foglio rispettando l’ ordine.
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